Mostra”Microrganismi Straordinari” per celebrare per il 60° anniversario dell’Istituto di Microbiologia Agraria

Fondato il 1° novembre 1964 grazie al prezioso contributo del Professor Augusto Capriotti, l’Istituto di Microbiologia Agraria è diventato un punto di riferimento nazionale e internazionale nello studio dei microrganismi di interesse agrario, alimentare e ambientale.

Il Professor Capriotti ha infatti svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della Microbiologia Agraria in Italia. Il suo contributo spicca in diversi ambiti: ha portato in Italia l’uso di lieviti selezionati, un’innovazione che ha rivoluzionato la produzione vinaria e agroalimentare. Questo approccio ha avuto un impatto internazionale, influenzando molti Paesi vitivinicoli.

La mostra offre 44 immagini al microscopio elettronico, accompagnate da QR code informativi e interattivi, e suddivise in 6 sezioni tematiche, ognuna delle quali permette di scoprire aspetti straordinari dei microrganismi quali:

1)Virus: Spesso noti solo per il loro ruolo patogeno, i virus sono anche strumenti fondamentali nella produzione di farmaci e nella lotta contro malattie genetiche gravi.

2)Batteri e Archea: Gli archea, abitanti di ambienti estremi come geyser, saline e abissi marini, rappresentano un modello per la sopravvivenza nei viaggi spaziali. I batteri, onnipresenti, discendono dalla prima cellula ancestrale e costituiscono circa 2 chili del nostro peso corporeo.

3) Microalghe: Organismi fotosintetici cruciali per il plancton marino, le microalghe sono già sfruttate per la produzione di biocarburanti, integratori alimentari e ingredienti per l’industria farmaceutica e cosmetica.

4) Funghi filamentosi: Questi organismi, formati da lunghe ife microscopiche, possono svilupparsi in strutture gigantesche, rendendo alcune specie tra i più grandi organismi viventi sulla Terra. Svolgono ruoli essenziali negli ecosistemi.

5) Lieviti: grazie a loro produciamo pane, birra, vino oltre che farmaci e vaccini.

6) Simbiosi: Dedicata alle interazioni mutualistiche tra microrganismi e altre forme di vita.

Per maggiori informazioni cliccare sulla lettera d’invito e sulla locandina